Rottura della conduttura, chi abita sulle colline della Val Tordino è senz'acqua

TERAMO – Ci sono diverse criticità nella gestione dell’erogazione dell’acqua dovute al maltempo, che dipendono sia dalle rotture che dalla mancanza di energia elettrica a servizio ad esempio delle pompe di sollevamento. Una rottura della conduttura principale che alimenta i comuni della fascia collinare della Val Torino a causato l’interruzione del flusso d’acqua dai rubinetti delle utenze di Nepezzano, Piano d’Accio, Contrada Scopara, Villa Falchini, Tofo Sant’Eleuterio, Villa Turri, Chiareto, Villa Ferretti e Saccoccia, Bellante (escluso Bellante Stazione), Sant’Omero, Castellalto (capoluogo e fascia collinare), Canzano (escluso Pagliare), Roseto (limitatamente a Cologna Paese, Tanesi, Colle della Corte e Montepagano). I tecnici della Ruzzo Reti sono al lavoro per la riparazione della rottura.

Restano anche le difficoltà a Rocche di Civitella e nel circondario. Contrariamente a quanto precedentemente comunicato, l’Enel fino alla tarda serata di ieri non aveva ancora ripristinato il servizio elettrico nella zona e questo ha impedito la ripresa del funzionamento dell’impianto di sollevamento. Si attende l’attivazione dei generatori già posizionati nei pressi delle cabine elettriche.